Scala di Valutazione delle Competenze di Business Plus
La scala da utilizzare per il grading dipende dalle scelte e filosofie aziendali, non c’è una regola univoca, ma diventa fondamentale sceglierla opportunamente per far salvo il criterio di oggettività e equità della valutazione, per evitare eventuali distorsioni derivanti di abitudini o percezioni distorte.
A prescindere dal range di valutazione scelto per la scala, è necessario definire i criteri generali per la strutturazione del grading in modo tale da poterli combinare adeguatamente e produrre una griglia di riferimento facilmente utilizzabile dai valutatori, univoca.
Secondo la metodologia individuata da Business PLUS, in linea con la direttiva esplicitata dal progetto EQF e dalla tabella relativa di indicatori, la scala di valutazione scelta per indicare il livello di agito della competenza da parte dei collaboratori è fissata nei valori:
- da 1 a 8 – per indicare valori positivi di agito via via crescenti
- 0 (zero) – per indicare l’assenza della competenza
- – (Null) – per indicare la mancanza di dati relativi alla valutazione della competenza.
I criteri generali da combinare per la strutturazione del grading indicante il livello di padronanza della conoscenza/competenza sono:
- possesso della conoscenze/competenza (base, specialistica..)
- autonomia operativa e decisionale
- complessità e variabilità del compito
- complessità e variabilità del contesto operativo
- responsabilità sul compito
- responsabilità sulle persone
- proattività
- innovazione apportata
Le categorie di agito derivanti dai criteri di strutturazione del grading portano all’individuazione dei Livelli di Competenza e Indicatori Comportamentali per la valutazione delle Competenze agite indicati nella tabella che segue.
Nella pratica operativa, per facilitare il compito di attribuzione del grading e non creare un divario eccessivo tra la scala utilizzata e la reale reperibilità/necessità di certi livelli di competenza, si è deciso di considerare gli ultimi 2 livelli (7 e 8) come indicativi di livelli di eccellenza, quindi espressione di competenze agite/comportamenti superiori che apportano valore aggiunto all’intera organizzazione.